sabato 8 gennaio 2011

OSTALGIA

Palmiro Togliatti, segretario generale
del  PCI dal 1927 al 1964
Gennaio, per la sinistra italiana e, in particolare, per il movimento socialista, è, non da oggi, il mese degli anniversari e delle amare ricorrenze che ci raccontano di una storia politica lastricata di errori gravi, false suggestioni e di ingiustizie.

21 gennaio 1921: Livorno, scissione nel Psi al congresso di Livorno e nascita del Partito comunista d'Italia, poi divenuto Pci.
11 gennaio 1947: Palazzo Barberini a Roma, nascita del Psli, poi divenuto Psdi.
12 gennaio 1964: scissione nel Psi e nascita del Psiup.
19 gennaio 2000: scomparsa ad Hammamet di Bettino Craxi.
La sinistra italiana, in particolare quella riformista, porta ancora visibili i segni delle lesioni inferte e auto inferte lungo quasi ottant'anni che certo i maldestri tentativi di mettere sotto il tappeto la storia o edulcorarla con letture celebrative, di parte o forzosamente revisionistiche non aiutano a sanare.
Non aiuterà, c'è da supporlo, ad esempio, la mostra, promossa dai DS(!!!), che sarà inaugurata nei prossimi giorni, sui settant'anni di storia del Pci, non fosse altro perchè, verosimilmente, riproporrà in chiave apologetica una lunga vicenda che a posteriori appare ricca di molte ombre e di poche luci.
Insomma, mutatis mutandi e fatte le dovute proporzioni, questa operazione ha il sapore dell'ostalgia che, a differenza dell'algido vintage, è un sentimento ancora molto diffuso nella sinistra postcomunista italiana.

EP

1 commento:

  1. Dobbiamo liberarci dei nostri fantasmi...e tornare tra la gente...

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