Berlusconi si dimetta se davvero ha a cuore gli interessi del Paese perché più va avanti è peggio sarà, non solo per lo stillicidio di rivelazioni sui suoi vizi privati, ma per la crescente debolezza del suo governo e la radicalizzazione dello scontro con la procura di Milano.
Purtroppo si parla molto più del caso Ruby che non dei fallimenti del governo e prima delle imbarazzanti rivelazioni sui festini ad Arcore, ci sono l’incapacità manifesta a governare, nonostante abbia avuto una maggioranza parlamentare senza precedenti, e l’insopportabile conflitto di interessi, che dovrebbero spingere il presidente del consiglio a fare un passo indietro. Molto però nel bombardamento mediatico e nella straordinario volume delle investigazioni, ricorda le inchieste di tangentopoli e la demolizione sistematica della figura pubblica degli indagati. Berlusconi è indifendibile ma qualche perplessità dovrebbe emergere nell’opposizione e non solo in chi ha vissuto da vicino gli anni del pool di mani pulite.
RICCARDO NENCINI
Nessun commento:
Posta un commento