C’è chi cavalca la tigre della protesta, come Vendola, e chi quella della deregulation, come Berlusconi.
Buttarla non in politica, che sarebbe legittimo e comprensibile, ma nel solito scontro viscerale tra comunismo e anticomunismo, è un danno per tutti, a cominciare dagli operai della Fiat. Comunque noi al posto della Fiom, avremmo firmato quell’accordo e ci saremmo risparmiati questo harakiri del sindacato e anche questa nuova gazzarra.
RICCARDO NENCINI
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