giovedì 31 marzo 2011

DEGRADO E CENSURA

Ho scritto oggi una lettera a Bersani, Bocchino, Casini, Di Pietro e Rutelli , segretari dei partiti d'opposizione presenti in Parlamento:




Condividiamo pienamente l’allarme lanciato per lo stato di degrado in cui versa l’informazione pubblica e il rischio, alla vigilia di queste elezioni amministrative, di un’ulteriore scadimento a tutto vantaggio della maggioranza di governo.
L’oscuramento assoluto è per noi socialisti una realtà quotidiana. In questi ultimi anni abbiamo subito una censura pressoché totale con qualche rarissima eccezione per i telegiornali e un’assenza totale dai contenitori informativi e dai programmi di intrattenimento. Un’unica intervista in due anni a Porta a Porta di Bruno Vespa, mai ospiti da Giovanni Floris mentre l’assenza dalle diverse trasmissioni Rai condotte da Michele Santoro, dura ininterrottamente, e scandalosamente, da oltre 15 anni.
Tutto questo non è normale. Non è democratico. Non è informazione pubblica.
Il Psi, escluso dal Parlamento in virtù della peggior legge elettorale che l’Italia repubblicana abbia mai avuto, continua ad essere presente nei consigli comunali e regionali e a rappresentare alcune centinaia di migliaia di cittadini, eppure la Rai, che per contratto dà conto anche delle minoranze linguistiche e religiose, se ne infischia e attua nei nostri confronti una censura settaria, ideologica, immotivata e ingiustificabile.
Chiediamo allora a voi, che avete rappresentanza parlamentare, dopo averlo ripetutamente e inutilmente chiesto alle Istituzioni, di essere anche la nostra voce e che la vostra protesta non si esaurisca nella legittima soddisfazione delle vostre richieste, ma tenga conto del diritto di tutti gli elettori a un’informazione completa ed equilibrata. Grazie.

RICCARDO NENCINI

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