mercoledì 23 marzo 2011

LATTUGHE E MINISTRI

In Sicilia, si usa dire che in alcuni comuni si "chiantanu lattuche e cresciunu brianti" (si piantano lattughe e crescono briganti).Tra i comuni che, a torto o a ragione, meritano questo poco piacevole detto popolare (che è sempre preceduto dal canonico "minchia!") c'è Belmonte Mezzagno, poco più di 10.000 abitanti alle porte di Palermo, noto anche per il bellissimo panorama sul capoluogo e il suo golfo che si può ammirare dalla sommità di una delle sue contrade.Da oggi Belmonte sarà anche noto per aver dato i natali all'On. Avv. Saverio Romano che, dai e dai, è riuscito a diventare Ministro delle politiche agricole in ragione dei meriti acquisiti nella raccolta dei deputati trasformisti, pardon "responsabili", di cui è stato, insieme ai mitici Scilipoti e Razzi, uno dei più attivi protagonisti, diventandone persino il leader (!!).
Di per sè basterebbe questa sottolineatura per descriverne il non proprio esemplare profilo politico.
C'è solo da osservare come il Capo dello stato non abbia nascosto il suo malumore e la sua preoccupazione affidandole a una nota nella quale si augura come il neoministro possa al più presto chiarire la sua posizione rispetto, si legge, "allo stato del procedimento a suo carico per gravi imputazioni".
In tempi neppure troppo lontani per il solo fatto di essere indagati i ministri si dimettevano.
Da oggi un'iscrizione sul registro degli indagati può essere tranquillamente aggiunta al curriculum vitae di un aspirante ministro (o sottosegretario, obviously) della Repubblica Italiana.
EP

1 commento:

  1. puzzailsignorvincenzo27 marzo 2011 alle ore 19:29

    C'è però da sottolineare che il consiglio dei ministri perde una persona del calibro di Bondi, per cui è molto difficile che il livello possa ulteriormente peggiorare.

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