Tra federalismo e milleproroghe il governo ha preparato una grandinata di tasse senza precedenti.
Quanto deciso oggi con gli aumenti delle tasse regionali, della Tarsu e della Tia, e perfino dei biglietti del cinema, non fa che confermare la deriva già presente nello schema del federalismo di Calderoli che ha previsto di far pagare più Irpef e più Ici agli italiani senza salvare, con la reintroduzione della tassa di soggiorno, neppure i turisti. Ma la cosa più grave è che, nonostante le promesse, nulla è stato deciso per la lotta all’evasione fiscale e per i tagli ai costi della politica.
RICCARDO NENCINI
Nessun commento:
Posta un commento