La festa nazionale per il 150.mo dell’Unità boicottata in CDM da tre ministri leghisti, compreso quello degli interni, non è un incidente trascurabile e in un Paese normale sarebbe bastato per aprire una crisi”.
Se il ministro Calderoli vota contro e il leader della Lega Bossi e il ministro degli interni Maroni, escono per non votare, è perché inevitabilmente viene a galla l’insanabile conflitto di interessi tra il loro progetto secessionista per la cosiddetta Padania e il governo del Paese, qualunque sia la maggioranza politica che lo sostiene.
RICCARDO NENCINI
Peccato non essere in Parlamento e non poter fare Opposizione degna di questo nome. Ma, gridiamolo nelle piazze : i ministri leghisti si DIMETTANO !!!
RispondiEliminae dire che l'altra sera Bersani ha lodato Maroni per la bontà con cui svolge la sua funzione di ministro dell'interno! E non li ritiene più razzisti ! NON CI SIAMO ! C'è qualcosa che non fila...Noi a Brescia ne sappiamo qualcosa.
Maria Cipriano ( segretaria provinciale Brescia)
Ma questa opposizione...a parole.....quando prende una decisione dura contro la Lega su queste cose? Si vede che mancano i socialisti in parlamento...(Claudio Tramacere - Aradeo (le)
RispondiEliminacaro Riccardo chiedi a Bersani di fare con noi socialisti una bella manifestazione a Roma a favore dell'Italia unita, vediamo se questa pseudo minoranza parlamentare risponde positivamente.
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