giovedì 3 febbraio 2011

I LAVORI DELLA DIREZIONE DEL PSI.


UNA MODERNA AREA DI ISPIRAZIONE LAICA, DEMOCRATICA E SOCIALISTA


Riccardo Nencini aprendo questa mattina i lavori della direzione ha espresso la fraterna solidarietà del partito a Luca Cefisi che, a seguito della pubblicazione del libro “Bambini ladri”, è stato fatto oggetto da un sito web neonazista, già noto per episodi di intolleranza razzista, di gravi insulti e pesanti minacce.
Nel corso del dibattito apertosi dopo la relazione del segretario sono intervenuti i compagni Labellarte, Sollazzo,Clarizia, Craxi, Carugno, Del Bue, Benzoni, benaglia, Andreini, Bartolomei, Borgoglio, Biscardini, Di Gioia.
Al termine dei lavori la Direzione ha approvato a larghissima maggioranza (2 astenuti) il seguente documento politico:





La fase di grande difficoltà e la straordinaria debolezza dell'attuale maggioranza, confermata ulteriormente dal voto odierno della bicamerale sul federalismo, l' incertezza di prospettive nelle quali si dibatte la politica italiana richiede un grande sforzo unitario di presenza e di mobilitazione del Partito Socialista lungo le linee definite nell’assise congressuale di Perugia.



Si rende necessario in particolare intensificare l’azione mirante alla costruzione di un ampio schieramento riformatore che possa credibilmente candidarsi alla guida del Paese, per aprire una fase nuova e superare l’attuale centro destra.


Nella primavera prossima sono chiamate al voto importanti città e numerose province, una prova elettorale significativa sia per misurare l’opinione degli italiani su governo e opposizione, nel Paese e nelle singole realtà locali, che per costruire, partendo anche dai municipi e dalle province, progetti di alleanza riformista destinati in futuro a competere nella guida dell’Italia.


I Socialisti parteciperanno al turno elettorale amministrativo in coalizioni di centro sinistra di cui favoriranno la composizione riformista ed il legame con programmi innovativi per il governo di città e territori, sulla base degli orientamenti emersi nella recente Conferenza Programmatica tenutasi a Rimini. Per rendere più credibile questo percorso, vanno promosse intese locali anche con i partiti di centro.


Entro il mese di marzo, soprattutto nelle grandi città, organizzeremo “primarie delle idee” mentre continuiamo a ritenere le primarie per scegliere le candidature ai vertici delle amministrazioni utilizzabili solo dove vi sia certezza della coalizione e condivisione di un percorso politico-istituzionale.


Le “primarie” intese quali resa dei conti non possono avere diritto di cittadinanza. Anche le recenti esperienze, tra cui in particolare quella di Napoli, confermano che lo strumento così com’è si presta ad abusi di vario tipo, tra i quali è molto insidioso quello di dare alla coalizione avversaria la possibilità di scegliersi il competitore più gradito.


Il PSI si presenterà alle elezioni amministrative con il proprio simbolo e al contempo promuoverà la costituzione di alleanze laico-socialiste con radicali, ambientalisti, federalisti liberali, repubblicani e altri soggetti civici di centrosinistra, al fine di rendere più forte nel paese una moderna area di ispirazione laica, democratica e socialista.


A questo fine dovranno essere incoraggiate ed approfondite tutte le iniziative volte a rafforzare le intese centrali e locali con queste forze partendo dalla comune sensibilità sui temi della difesa della libertà di tutti, della laicità dello stato, della difesa delle istituzioni, della sobrietà e trasparenza dell’azione amministrativa, della battaglia per la legalità e per la tutela dell’ambiente.


La direzione nazionale approva la proposta della segreteria di impegnare dal prossimo mese il partito nella raccolta delle sottoscrizioni a sostegno della richiesta di regerendum abrogativo della legge elettorale 270/05, dando mandato alla segreteria di predisporre il quesito finalizzandolo, per quanto possibile, a un sistema proporzionale e tale da consentire con maggior forza ai cittadini di scegliere i propri parlamentari.

1 commento:

  1. Un documento equilibrato che pone una prospettiva di rilancio al partito.Importante l'iniziativa per il referendum abrogativo della legge elettorale 270/05.Proporrei un manifesto di appoggio firmayo da intellettuali,uomini della cultura e della Università,delle professioni etc

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