Con la vittoria alle primarie a Torino di un solido riformista come Piero Fassino, il centrosinistra si è messo nelle condizioni migliori per partecipare alle prossime elezioni comunali e mantenere la guida della città.
La larga partecipazione di cittadini alla consultazioneconferma anche il prestigio di cui gode l’ex segretario dei Ds.
Quanto alle primarie, possiamo dire che questa volta è andata bene ma che, come afferma lo stesso Fassino, lo strumento va corretto se vogliamo che serva a ricostruire un rapporto tra politica e cittadini e non piuttosto ad alimentare miti mediatici e devastanti guerre intestine.
RICCARDO NENCINI
ah, per Nencini se vincono i candidati del PD le primarie vanno bene. Quando vincono gli altri no. E' per questo che non ci candidiamo mai alle primarie.
RispondiEliminama quali correzioni vengono proposte?
RispondiEliminao si accettano le primarie o non si accettano. non sono buone o cattive in funzione di chi le vince.
anzi, credo che le primarie meglio riuscite siano quelle che hanno visto prevalere candidati non favoriti (vedi ad esempio angelo zubbani a carrara).
andrea