martedì 15 febbraio 2011

BAMBINI

La Corte di Cassazione non è di certo una pericolosa avanguardia laicista. E non ha detto nulla di rivoluzionario quando ha affermato, quarantaquattro anni dopo la Convenzione di Strasburgo sull’adozione dei minori, che parla esplicitamente anche “di un solo adottante”, che sarebbe il caso che il Parlamento Italiano legiferasse in materia. Tra l’altro, così facendo, il nostro Legislatore seguirebbe il percorso già tracciato da quelli inglese, francese e spagnolo, senza che ciò abbia provocato alcuno sconvolgimento in quei paesi ma casomai qualche migliaio di genitori e di bambini felici in più. Ma da noi tutto questo non è stato e non sarà possibile. Qui da noi le frontiere di queste materie sono saldamente presidiate dalle autorità vaticane che hanno infatti prontamente sentenziato che “ogni bambino ha diritto a un padre e a una madre”. Così sia, con buona pace delle migliaia di bambini che, non avendone nessuno, si accontenterebbero del doppio amore di un genitore solo e dei tanti aspiranti genitori single. E del nostro Legislatore che sarà autorizzato, per i prossimi quarantaquattro anni, a far finta che la questione non esista.

GERARDO LABELLARTE

3 commenti:

  1. Seguire la più avanzata legislazione europea è
    giusto e condivisibile,Gerardo su questi temi dobbiamo iniziare una battaglia.Perchè questi sono i nostri temi con il PD che democristianeggia !!

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  2. Concordo con Gerardo.
    Silvio R.

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  3. Condivido in pieno Gerardo. Quanti bambini soli e bisognosi potrebbero trovare l'amore in chi, proprio perchè solo, ne avrebbe veramente molto da donare! Sarà anche l'Italia tra i Paesi europei che sono all'avanguardia?
    Gerardina

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