sabato 6 novembre 2010
DOPO IL CROLLO A POMPEI BONDI FACCIA AMMENDA E SI DIMETTA
Il mese scorso il Ministro Bondi si lamentava per le critiche sul suo operato a Pompei, fatto di mancate nomine di soprintendenti e tagli ai finanziamenti, oltre che di lavori discutibili.
Oggi quelle critiche hanno trovato la conferma che non avremmo mai voluto avere con il crollo, per incuria, della Palestra dei Gladiatori.
In un paese normale il Ministro avrebbe fatto ammenda e rassegnato le dimissioni: e', nonostante tutto, quello che mi auguro accada, per evitare nuove polemiche e consentire su Pompei le scelte necessarie, all'insegna di competenze scientifiche e risorse economiche.
MARCO DI LELLO
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La sanità crolla, la cultura non merita investimenti, il lavoro è in calo,la scuola vacilla, la spazzatura ci sommerge e ci umilia però ... l'importante è
RispondiElimina" amare le ragazze piuttosto che essere gay ".