venerdì 5 novembre 2010

EDITTI BORBONICI

Il governo senza idee usa e abusa della tecnica dell’editto borbonico. Sull’immigrazione siamo al solita farsa con l’introduzione di sanzioni sempre più dure e mai veramente applicabili. Il cittadino comunitario senza lavoro dopo tre mesi di permanenza può essere espulso ma anche rientrare tranquillamente il giorno dopo, visto che non ci sono più le frontiere. L’unico risultato sarà dare un superlavoro, assolutamente inutile, alle forze di polizia. Quanto alla prostituzione, visto che non può essere vietata, il cosiddetto ‘pacchetto sicurezza’ persegue con più durezza quella esercitata per strada. In casa però si può fare, anzi meglio ancora in una villa. Come al solito è una questione di soldi. Riccardo Nencini

3 commenti:

  1. Non ve ne eravate accorti? Viviamo in uno Stato che si chiama Italia...

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  2. Concordo in parte con l'analisi esposta da Nencini riguardo l'ultimo decreto e ddl 'sicurezza'.Probabilmente le nuove norme riguardanti l'immigrazione comunitaria saranno difficilmente attuabili. Occorre però proporre soluzioni alternative o integrative, rispetto a quelle della maggioranza, realizzabili e efficaci per garantire, ove sussistano determinate condizioni, una effettiva integrazione del migrante comunitario o extracomunitario e nell'ipotesi contraria un rimpatrio certo. Ogni socialista ritengo auspica che magari fra cent'anni le persone possano liberamente spostarsi e risiedere in qualsiasi luogo senza necessità di permessi di soggiorno o visti, purtroppo oggi questo non è ancora realizzabile e necessario perciò regolare in modo 'rigoroso' il fenomeno migratorio in modo da non creare tensioni, che potrebbero allontanare nel tempo questo obiettivo. Esso deve, a mio avviso, essere raggiunto con gradualità e agendo sopratutto con forti politiche di sviluppo culturale e economico direttamente nei paesi migratori.
    Per quanto riguarda il fenomeno della prostituzione, che come è evidente dalla storia non si riesce a eliminare, si potrebbe cercare di controllarlo (con enormi benefici fiscali e di tutela delle 'professioniste' nonchè eliminando gravi rischi sanitari) legalizzandola e stabilendo una forte vigilanza.
    Marco B.
    Saluti

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