Taglio delle indennità dei consiglieri regionali fino al livello più basso dell'Umbria e della Toscana, con un risparmio immediato di 110 milioni di euro; nuove regole per i rimborsi elettorali, eliminando sprechi e privilegi che consentono ai partiti di intascare soldi anche quando finisce la legislatura; abolizione del Senato e sua trasformazione in una Camera delle autonomie locali, dimezzando il numero dei parlamentari in tutti e due i rami. Sono le proposte di riforma per le quali il Psi si mobiliterà per tutta l'estate continuando,la raccolta di firme iniziata da alcuni mesi “per cambiare l'Italia e dare maggiore sobrietà e trasparenza ad una politica che in questi anni ha accumulato sprechi e privilegi non più tollerabili. Ancor più quando si chiedono sacrifici sempre maggiori ai cittadini”.
Tagliare gli sprechi della politica non è demagogia lo diventa quando se ne parla e poi non si fa nulla. Queste sono riforme che si possono fare subito e per le quali chiediamo a tutta l'opposizione di fare fronte comune e di assumere un'iniziativa per incalzare, su un tema non più rinviabile, un Governo ormai a fine corsa e completamente staccato dal paese reale.
RICCARDO NENCINI
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