mercoledì 27 aprile 2011

CRETINISMO CONCETTUALE

Le immagini riprodotte sono opera del francese Marcel Duchamps, discusso (e discutibile) padre del dadaismo e della cosiddetta "arte concettuale".
E' a costui che, verosimilmente, si è ispirato il giovane che ieri, uscendo allo scoperto, ha confessato di essere l'ideatore e l'autore della scritta evocante Auschwitz comparsa al Pigneto di Roma: "Sono un artista che ha voluto aprire un dibattito, non posso e non voglio essere confuso con teppisti o fanatici".
Il giovanotto, un grafico precario come l' Alan Ford dei fumetti, si è dunque autodefinito "un artista".
Non è dato di sapere e di valutare se il giovane lucano, autore di quella che egli ha definito "una provocazione", sia davvero un artista.
Dunque è giusto sospendere il giudizio di merito sul suo presunto talento artistico anche se, grazie alla sua ignobile "performance", è riuscito a ritagliarsi il suo quarto d'ora di celebrità con un'intervista al Fatto quotidiano, dalla cui lettura si evince invece con plastica chiarezza che è affetto dalla ben nota patologia conosciuta come "cretinismo concettuale".
EP



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