martedì 17 maggio 2011

UN PREDELLINO DI SINISTRA

Il ciclo berlusconiano è ormai finito e queste elezioni lo hanno dimostrato ampiamente.

Per questo nel centrosinistra occorre rimettere in campo il progetto riformista interrotto nel 2004 e fare "un predellino di sinistra".
Vadano come vadano i ballottaggi mi pare che il dato di Milano sia ormai strutturato.
Rimane in piedi una struttura bipolare che crea grosse difficoltà al Terzo polo.
La Lega è andata bene mentre è crollato il Pdl e un centrosinistra con una base riformista può essere uno sfidante competitivo alle prossime politiche.
Noi socialisti abbiamo cancellato l'onta del 2008, quando ottenemmo l'1%, mentre oggi abbiamo preso il 2-2,1% a livello nazionale.
Nel biennio 2004-05, il centrosinistra composto da Margherita, Socialisti, Radicali e Ds, vinse tutte le elezioni, sia quelle europee che le regionali.
Poi è nato il Pd lasciando fuori la componente socialista e laica.
Il Pd dovrebbe riprendere in mano la storia interrotta e far nascere un nuovo soggetto politico veramente riformista.
Non sono interessato a portare i socialisti nel Pd.
I soggetti della sinistra riformista oggi in campo dovrebbero invece sciogliersi e rifondarsi in un progetto comune da qui a un mese.

RICCARDO NENCINI

2 commenti:

  1. Ritengo il momento delicatissimo e' quindi necessaria una valutazione di qualita' delle istanze e dei pensieri degli italiani che ha portato a questo risultato. Trovo un errore fare alleanze sull'onda dell'emotivita' e del aver scoperto una breccia.
    Ritengo utile un cammino graduale, consolidato, con un forte riavvicinamento alla base ed al territorio e con una visione socialista liberale e riformista chiara e ben definita.
    Congratulazioni comunque per il risultato.
    B.55

    RispondiElimina
  2. “Quello che è accaduto a Milano (LA VITTORIA DI PISAPIA ALLE PRIMARIE, N.d.R.) non è stato un caso e potrebbe verificarsi di nuovo anche a Torino, Bologna e Napoli: le primarie così come sono oggi rischiano di diventare una bomba a orologeria, pronta a innescarsi in ogni occasione”.
    Lo dice Riccardo Nencini, segretario nazionale del PSI.
    “Meglio trasformarle in primarie delle idee e coinvolgere i cittadini sulle proposte e sui programmi, altrimenti saranno terreno di conquista per i candidati forse meglio organizzati, MA NON NECESSARIAMENTE QUELLI PIU' ADATTI A BATTERE IL CENTRODESTRA E GOVERNARE".
    Dichiarazione del 19/11/2010.
    E adesso che Pisapia (garantista e di sinistra) va al ballottaggio? Come la mettiamo? Un'ammendina non la vogliamo fare?
    E per favore, non cassatemi anche questo commento.
    R.A.

    RispondiElimina