Come la politica, nell'ultima settimana di campagna elettorale, anche l'informazione dà il peggio di sé. Ultimi in ordine di tempo i dossieraggi infamanti nei confronti di Bianca Berlinguer, e l'immancabile discesa dall'albero dell'Agcom, che si accorge tardivamente di quanto il servizio pubblico sia squilibrato a favore di Berlusconi”.
Alla direttrice del Tg3 va tutta la mia stima e solidarietà per gli attacchi di cui è oggetto in queste ore. Una professionista di riconosciute qualità ed una delle poche a tentare di garantire nel suo tg un'informazione equilibrata e rispettosa di tutte le parti politiche, al contrario di qualche suo collega.
Quanto alla reprimenda dell'Agcom arriva in zona Cesarini. I soliti velleitari richiami ad un maggior equilibrio dell'informazione radiotelevisiva e le risibili sanzioni comminate a questo o a quel tg danno la cifra dell'assoluta mancanza di regole e di controllo. Altro che Bielorussia, in Italia le cose vanno molto peggio.
RICCARDO NENCINI
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