lunedì 18 luglio 2011

SPRECHI E DEMAGOGIA


Un articolo di Paolo Armaroli comparso sul Corsera-Fi
di sabato a proposito della legge Nencini sul riordino
 amministrativo della Regione Toscana

 Lettera aperta del segretario socialista ai due editorialisti del Corriere della Sera Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo.


Caro Rizzo, caro Stella,

Nel 1992, non appena eletto deputato nell' XI legislatura, rinunciai immediatamente al doppio stipendio.
In assenza di una legge normativa, che intervenne successivamente con il governo Ciampi, tutti gli emolumenti che ricevevo come dipendente pubblico, su mia indicazione, furono destinati al concorso per la costruzione di un edificio scolastico nel comune di Scarperia.
Recentemente, per ragioni istituzionali, legate all'ufficio di assessore della Regione Toscana che ricopro, ho compiuto un viaggio in Canada e in Argentina. Si è trattato di una missione all'insegna della sobrietà poiché il viaggio è stato fatto utilizzando tariffe aeree low-cost.Due esempi che mostrano come, da un lato la politica può ridimensionare i costi, dall'altro come "nella notte non tutti i gatti sono grigi".Il tema che voi sollevate da anni esiste eccome. I privilegi, le prebende e le sinecure che il ceto politico mantiene risultano sicuramente insopportabili a maggior ragione oggi, nel pieno di una crisi economico finanziaria che impone ai cittadini e alle famiglie un gravame di oneri che appare insostenibile.Ridimensionare i costi della politica si può e si deve. Tagliando li dove è indispensabile ma certamente evitando di fare di tutta l'erba un fascio con il rischio di mandare in cortocircuito un sistema politico che, pur con tutti i suoi limiti e taluni abusi, anche gravi, è posto a presidio delle istituzioni democratiche. Questo è un rischio che la nostra Italia non può permettersi.
Ma occorre agire subito. I socialisti sono impegnati nella raccolta di firme iniziata da alcuni mesi per presentare al Parlamento pdl di iniziativa popolare per cambiare l'Italia e dare maggiore sobrietà e trasparenza ad una politica che in questi anni ha accumulato sprechi e privilegi non più tollerabili.
Ecco le nostre proposte che saranno oggetto di una mobilitazione straordinaria per tutto il mese di agosto e che avrà il suo apice nella Festa nazionale che svolgeremo a Bologna da 3 all'11 settembre prossimi.
1)Taglio delle indennità dei consiglieri regionali e fino al livello più basso dell'Umbria e della Toscana, con un risparmio immediato di 110 milioni di euro. Una proposta che abbiamo già presentato tre anni fa, al nostro congresso di Montecatini
2) Nuove regole per i rimborsi elettorali, eliminando sprechi e privilegi che consentono ai partiti di intascare soldi anche quando finisce la legislatura; abolizione del Senato e sua trasformazione in una Camera delle autonomie locali, dimezzando il numero dei parlamentari in tutti e due i rami.
Tagliare gli sprechi della politica non è demagogia: lo diventa quando se ne parla e poi non si fa nulla.

RICCARDO NENCINI
Segretario nazionale del Psi

Leggi l'articolo di Armaroli
http://www.partitosocialista.it/Portals/PartitoSocialista/Documents/RassegnaStampa/corsera160711.pdf

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