venerdì 12 febbraio 2010

LA BATTAGLIA SOCIALISTA PER IL REDDITO DI CITTADINANZA

Il PSI propone l’introduzione del Reddito di Cittadinanza per tutti i cittadini senza lavoro e privi di un reddito sufficiente a condurre una vita dignitosa.
Il Reddito di Cittadinanza è calcolato sulla base all’equivalente mensile del salario minimo, da introdurre per legge.
Hanno diritto al Reddito di Cittadinanza:
- i cittadini di ogni fascia di età, perché povertà, precariato e disoccupazione non colpiscono soltanto i giovani, ma anche persone adulte, disoccupati over 50, genitori single, cittadini senza reddito e privi del sostegno di una famiglia.
- ogni tipo di disoccupati, perchè cessino le discriminazioni tra chi appartiene a settori già tutelati e coloro che sono invece  lavoratori precari, cittadini emarginati dal mondo del lavoro, privi di qualsiasi tutela.
Il Reddito di Cittadinanza è una misura:
- finanziabile ricorrendo alla fiscalità generale e razionalizzando in un unico fondo risorse oggi frammentate, comprese quelle finalizzate a sostenere la Cassa integrazione guadagni per i lavoratori dell’industria o l'indennità per i braccianti agricoli.
- modulabile, tenendo presente le diverse situazioni di bisogno, quali figli a carico e costi di abitazione, secondo i modelli di welfare europeo più avanzati.
Chi percepisce il Reddito di Cittadinanza è sottoposto a verifica periodica e condizionato alla partecipazione a programmi di formazione o avvio al lavoro.

20 commenti:

  1. qua in Francia c'è da parecchi anni, recentemente e stao modificato ma la sostanza non cambia e poi gli uffici di collocamento e il mercato del lavoro si muovono in maniera differente.

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  2. Credo sia una bellissima proposta,anche perchè,come nel mio caso chi è rimasto senza lavoro,ha l'opportunità di reintegrarsi,senza avere il fiato nel collo,e creare nuovi lavori,senza bisogno di dover chinare la testa,tutte le volte,sentirsi liberi è anche questo,liberarsi dai bisogni senza essere schiavo,sentendosi anche in colpa.Penso ci sarebbero delle prospettive in più per tutti.

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  3. solo due domande e qualche riflessione:
    dove si dice ".. e privi del sostegno della famiglia"
    non capisco se lo spirito e' quello di dare un'aiuto a chi e' in difficolta "in ogni momento della sua vita" perche legarlo a qualcosa di familiare che puo' variare caso per caso e comunque e' gia' discriminatorio (poi si dice italiani bamboccioni)
    poi "i cittadini di ogni fascia di eta", anche se lo spirito e' buono perche' invece di creare qualcosa di nuovo che si aggiunge ad istituti che gia' esistono non si pensa a farli funzionare, fino alla maggiore eta o se si studia "la famiglia" (intesa nel senso piu' ampio) dovrebbe avere un aiuto se e' in difficolta', e nel momento in cui si va in pensione si dovrebbe avere un reddito dignitoso, io non credo che il reddito di cittadinanza sia una buona idea perche' si pensa sempre a fare qualcosa di nuovo per migliorare o far funzionare quello che' c'e ma non funziona, in italia ci sono le regole (a volte anche buone), gli enti giudicanti e le sanzioni ma poi si fanno decine di autority che ovviamente nonhanno nessun potere e la situazione non cambia
    non vorrei sembrare disfatitta , so che il "reddito di cittadinanza" affascina ed a un suo nobile intento, ma mi fa venire in mente "la cassa dl mezzogiorno" o la distribuzione a pioggia, senza obbiettivi, per se fosse istituito potrebbe risultare cosi:
    .."lo stato mi deve dare cio' che mi spetta!..", .. beh lo stato le offre dei cori di formazione, un lavoro",..."non non mi piace , non e' quello che voglio fare, non e'quello per cui ho stdiato, e' troppo lontano..."
    forse sarebbe sicuramente meglio metter dei soldi in quello che c'e e farlo funzionare,"in ogni eta' e per tutti i cittadini", asili, scuole, assistenza sanitaria, ammortizzatori sociali mirati ed ad obbiettivo, apro una parentesi, in italia non si tutela il lavoratore ma il "lavoro" si cerca in tutti i modi di tenere in piedi qualunque cosa, perche' e' piu facile piu' comprensibile, ma sicuramnete non piu' economico, da qualche parte ho letto che se fosse rimasta in piedi una grossa fabbrica di ruote per carrozze occupante centinaia di persone invece di convertirla nella produzione di pneumatici si sarebbe tentato di tenerla in piedi perche sarebbe stato un problema sociale (ovviamnete in italia e' un problema soociale solo se occupa tante persone" se ne occupa poche chi se ne frega...
    a mio parere non bisognerebbe proporre il reddito di cittadinanza ma far capire alla cittadinanza il senso di far parte di una comunita', per cui avolte le fabbriche si devono chiudere e lo stato deve entrare in campo prontamnete per tutelare dignitosamente il lavoratore , non "lo specifico lavoro".
    ritornando al reddito di cittadinanza, invece di aggiungere comitati, regole,moduli ... perche' non si punta a mettere piu' soldi nel sociale e farlo funzionare, come una impresa, si decide, si organizza, si controlla si chiedono dei risultati e chi sbaglia paga, il lavoro e la dignita' giustamente vanno garantiti ma non dimentichiamoci il merito, chi e' preposto dare un servizio e non lo fa deve essere messo da parte,(mi sorge un dubbio, ma costui avra' diritto all'eventuale reddito di cittadinanza?)
    "..purtroppo o per fortuna siamo italiani"

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  4. la proposta è buona. In danimarca già dal 90 si dava una sociale per i disoccupati e giovani. Il rischio però è quello di incentivare il lavoro nero; infatti, ottenuta la sociale (almeno in danimarca)i ragazzi si trovavano un lavoretto per integrare e magari qualcosa di più. Le visite periodiche, se ho capito bene, potrebbero non bastare.....

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  5. ASSISTENZA SOCIALE (WELF-FARE) ESISTE IN CANADA NON FUNZIONA IN QUANDO CREA UNA CLASSE SOCIALE "PARASSITA" ....PRIMA DI MOTIVAZIONI .. SEDENTARIA . IL SISTEMA FUNZIONA SE VIENE INTEGRATO CON LAVORI UTILI A LIVELLO SOCIALE ...ING. SANTARONI ,TORONTO CANADA

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  6. Ottima idea! Credo che se il reddito di cittadinanza fosse già stato attuato i precari non sarebbero stati sbattuti fuori dalla scuola perché in questo caso la loro eliminazione sarebbe risultata anti-economica.
    Da notare che gli altri partiti parlano solo dei giovani disoccupati ma nessuno pensa seriamente a coloro che a 50 anni perdono il lavoro. I vecchi che perdono il lavoro secondo l'attuale maggioranza dovrebbero sparire e basta.

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  7. NON PUO'CHE ESSERE UNA PROPOSTA ITERESSANTE ED UTILE, UNA LEGGE SOCIALISTA NEL SENZO PIU' NOBILE DELLA PAROLA. RIPORTIAMO NEL DIBATTITO POLITICO I VERI TEMI CHE RIGUARDANO LE PERSONE IN CARNE ED OSSA.

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  8. Sto scrivendo la mia tesi di laurea sulle sperimentazioni regionali di reddito di cittadinanza. è un'esperienza dai risultati eccelenti nel caso di VdA, Trentino e Alto Adige, incoraggiante per la Basilicata (cittadinanza solidale), deludente per la Campania. Il "reddito minimo" associato a percorsi attivi di reinserimento lavorativo e formativo ha la capacità di sostenere la persona ad uscire dalla condizione di povertà, reinserirla nel mercato del lavoro e tenerla lontana da una spirale negativa legata alla povertà a lungo termine. Tutti i paesi europei sono dotati di misure simili, ad eccezione di Italia e Grecia. Era ora che qualcuno se ne accorgesse!

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  9. la regione friuli venezia giulia aveva approvato (giunta illy di centro sinistra) una legge regionale sul reddito di cittadinanza.
    la legge è stata abrogata dopo le ultime elezioni (giunta tondo di centro destra) con il motivo che alimentava l'assistenzialismo.
    in realtà, nei due anni - scarsi - di applicazione aveva dimostrato di essere utile e innovativa.
    recuperate il vecchio testo, modificatelo e fatene una battaglia nazionale:potrebbe essere una buona idea.

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  10. esente da imposte immagino e subordinato alla ricerca di una occupazione stabile, nei limiti del possibile; si potrebbero procurare i finaziamenti con la lotta al lavoro sommerso, alla criminalità organizzata e alla evasione fiscale che è la stessa cosa

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  11. ciao, riccardo, mi sembra in linea con interventi simili in altri paesi europei. io però comincerei col riqualificare le capacità degli over 50 o 60, ancora attivi, reinserendoli e occupandoli in strutture dove possono essere utili alla loro città e a se stessi (il volontariato lascialo alle dame di s. vincenzo), con una retribuzione minima ma non umiliante. giusto? stammi bene, nuovo assessore alla cultura, e ricordati di chi ti scrive questa nota, molto interessata. paola bortolotti

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  12. Ecco una bella idea "innovativa" per distruggere la capacita' dell'Uomo di Creare. Ho lavorato 18 anni in Francia e ne ho visto di sciocchezze fatte dal Partito Socialista a caccia di facili consensi e sopratutto dalla ora acclamata Martine Aubry quando era Ministro nel Governo di Lionel Jospin

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  13. Proposta interessante, i soldi dove li troviamo?

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  14. La proposta/idea mi sembra ottima. Tuttavia, ritengo che dovrebbe essere pensata e successivamente comunicata con chiarezza con particolare riferimento alla sua capacità di essere sostenibile sia da un punto vista economico che dell'intero sistema. Occorre pensare ad una riforma del welfare che tenga conto dei meccanismi che regolano il sistema economico e sociale, prima di tutto all'interno dell' Unione Europea, e in secondo luogo,a livello planetario e di macroregioni.

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  15. La proposta sul reddito di cittadinanza sarà una delle principali proposte del nostro congresso. Vorrei osservare, in particolare:
    - i soldi si possono trovare (Gimi): probabilmente, anzi, il finanziamento del reddito di cittadinanza porta, da un lato, ad una razionalizzazione, impiegando meglio risorse oggi rivolte a gruppi clientelari/corporativi. Dall'altro lato, certo occorre che il regime fiscale sia sempre più progressivo, colpendo maggiormente la rendita
    - riforma europea (Lorenzo): sì, ma intanto ricordiamoci che l'Italia è indietro rispetto ai paesi europei. Possiamo recuperare per nostro conto.
    - Francia (Alessandro): va bene vivere in Francia, però se è la stessa Francia che conosco io, che c'entra ? Il Rmi, cioè il reddito d'inserzione per i più poveri, è diventato Rsa, reddito sociale, con Sarkozy, nel 2009 ! Ci sono nel Rsa parti buone e parti meno buone. La Aubry in particolare ha fatto le 35 ore (che funzionano), che è altra cosa.
    - forme di elusione e di parassitismo (luca & santaroni): sono un rischio. Ma adesso, in Italia, non ci sono truffe sulla copertura Inps per i braccianti, ed esempio, o sui LSU ecc ?
    - tesi di Paolo: vorremmo leggerla !

    LC

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  16. Penso che sia una buona idea,basta sorvegliare che non diventi un carrozzone dove sempre i soliti se ne approfiterebbero.Poi secondo me vanno aiutati prima di tutto i giovani(sono il futuro),e chi ha dei figli.Per finanziare l'operazione si potrebbe aumentare la tassazione di un 2% ai redditti superiori ai 200000 euro.

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  17. Ma che dite che il reddito fa parassitaggio.
    Venite a napoli dove ci sono 100 di migliaia di disoccupati che senza rewddito minimo , un bella percentuale vanno a fare i cammoristi, microcriminalità e lavoro nero sotosottopagato volevo rispondere all'ing. del canada io tecnico informatico mi hanno pagato a 30 anni con esperienza 80 € la settimana in nero voi in canada ci sareste andati 12 ore al giorno e come in india nessun reddito lavoro non solo in nero ma anche da scgiavitu sotto pagato, oltre tutte le truffe conosciute.
    fate una cosa togliete il redditominimo anche in canada tra 10 anni avrete anche voi il vostro bronx o quartieri di napoli e palermo .
    e poi una famiglia con fgli senza lavoro senza case neanche popolari lei cosa farebbe è in particolarmodo dove i genitori purtoppo non hanno neanche istruzione sufficiente dato ch neanch i laureati trovano lavoro figurarsi senza un diploma,
    Infine vi dico a napoli si dice " il msazio non crede al digiuno" provate a non avere niente e senza aspettative poi voglio vedere sè una possibilita minima si reddito (welfare) e d'obbligo o no

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  18. Riprendere questa iniziativa perchè è valida e giusta.

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  19. Il reddito di cittadinanza incondizionato di 1500 Euro a tutti i cittadini di una nazione, accompagnato da fiscalità monetaria ossia una tassa sul possesso di denaro e titoli, è una misura giusta, civile, moderna, rivoluzionaria.
    Permetterebbe l'abolizione delle pensioni minime e di un numero incalcolabile di tasse e balzelli.
    Aggiungerei un reddito di cittadinanza triplo per chi si impegna a coltivare la terra per almeno 10 anni.

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