I dati diffusi oggi dalla Nielsen sul crollo della fiducia degli italiani, più in basso ancora di quella del primo trimestre 2009, ci dicono che il Paese in cui vive Berlusconi deve essere per un altro, non certo l’Italia”.
Il peggioramento delle condizioni economiche, con la disoccupazione, l’instabilità politica e la debolezza della crescita hanno reso gli italiani, secondo questa ricerca, - prosegue Nencini - tra i più pessimisti tra i cittadini delle 53 nazioni prese in esame. Se un anno fa, uno su dieci non aveva denaro disponibile, oggi è uno su cinque (21%). Non avanza nulla per il risparmio né tanto meno per spendere ‘in beni e servizi se si escludono quelli strettamente necessari’. Mi pare proprio che a differenza di Berlusconi gli italiani normali non abbiano alcuna possibilità, anche se ne avessero la voglia, di giocare al bunga bunga.
Riccardo Nencini
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