domenica 31 ottobre 2010

NENCINI AI RADICALI: UNA CABINA DI REGIA RIFORMISTA E LIBERALE CHE ACCELERI LA CADUTA DI BERLUSCONI

Un caloroso e prolungato applauso ha salutato la delegazione del Psi presente oggi al IX Congresso di Radicali Italiani in corso di svolgimento a Chianciano Terme.
Nel suo intervento Riccardo Nencini ha osservato come "Politicamente il ciclo di Silvio Berlusconi è già finito, ma le sue dimissioni potrebbero anche arrivare non subito. Non sempre nella storia - ha sottolineato Nencini - la fine di un ciclo corrisponde necessariamente con la fine dei governi che lo rappresentano. Così accadde in Unione Sovietica, regime caduto parecchio tempo dopo che civilmente e politicamente era già morto". Il leader del Psi ha chiesto ai Radicali e alle altre forze laiche di "non lasciare solo al Pd, all'Udc e all'Idv il compito di accelerare la caduta del governo Berlusconi. Dobbiamo dar vita a una cabina di regia per la caduta di Berlusconi con animo liberale e riformista senza fidarci solo dei partiti maggiori. Anche noi dobbiamo partecipare alla gestione della situazione. Anche noi vogliamo fare il nostro dovere riunendo le nostre forze". Nencini ha poi toccato un tema molto caro ai Radicali vale a dire l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. Ha proposto che il finanziamento pubblico venga corrisposto soltanto a quanti saranno in regola con l'articolo 49 della Costituzione "garantendo un'elezione democratica della loro leadership e la perfetta trasparenza del tesseramento". Il leader socialista ha infine proposto che le forze laiche e liberali si battano per reintrodurre la festività del 20 settembre per la ricorrenza dell'unità d'Italia: "Non possiamo lasciare in occasione del 150 anniversario dell'unità del nostro paese che la decisione venga presa da un comitato del ministero dei Beni Culturali.
Il segretario del Psi ha annunciato al congresso la propria iscrizione a Radicali Italiani a sostegno dell'iniziativa di Marco Pannella per la sospensione della pena capitale a Tarek Aziz e ad altri cinque condannati a morte in Iraq.

in riferimento a: Partito Socialista - Home (visualizza su Google Sidewiki)

3 commenti:

  1. Spero si riprenda il cammino interrotto della Rosa nel Pugno. Anche se in forme necessariamente nuove. E spero che radicali, socialisti, verdi uniscano le loro forze in un percorso comune.

    fabio ruta

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  2. Cari compagni,
    dopo le elezioni del 2008 - che ci ha visti fuori dal Parlamento Italiano dopo 100 anni - le responsabilità le abbiamo scaricate comodamente sul Ns Segretario, Boselli, e abbiamo stigmatizzato l'atteggiamento del PD e di Veltroni per la mancanza di apparentamento nelle liste elettorali.Non una parola sul comportamento ambiguo degli amici Radicali.
    Credo che bisogna davvero soffrire di autolesionismo per non vedere che l'esperienza della Rosa nel Pugno, ci è costata troppo sia in termini elettorali che di perdita di compagni anche ex Parlamentari..sacrificati anche nella posizione in lista a vantaggio del più giovane Pannella in colleggi storici come la Calabria...Poi al Governo abbiamo mandato Emma Bonino come ns Ministro.Ma a rappresentare chi?
    Davvero: ho molto rispetto per gli amici Radicali, ma loro sanno come 'preservare' elettorato e rappresentanza.Noi forse continuiamo a navigare in mare aperto senza però fermarci a riflettere sul perchè certe alleanza 'tattiche' ci hanno portato al minimo storico e per esse abbiamo sacrificato tanti validi Compagni.
    Saluti Socialisti
    scipioneroma@hotmail.it

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  3. L'alleanza tra le forze laiche , ambientaliste e
    socialiste è necessaria.A patto di avere una comune politica economica che privilegi il lavoro e la meritocrazia,combatta la mafia e conduca ad una redistribuzione della ricchezza nel nostro
    Paese.Il PSI chieda alle forze laiche ed ambientaliste un impegno diretto per il reddito di cittadinanza.

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