lunedì 29 novembre 2010

ZUFFE

Un giorno Vendola, uno Veltroni, un altro Chiamparino, tutti alla ricerca di una nuova ledership con l’unico risultato evidente di questo tormentone interminabile delle primarie, di dare vita a una zuffa quotidiana, inutile e distruttiva.

In attesa di archiviare al più presto le primarie all’italiana, un incidente politico nato per una repubblica senza partiti, alla Berlusconi, dovremmo ricordare che la candidatura alla premiership o nasce da un accordo di coalizione con forze esterne al centrosinistra, è potrebbe essere il caso di un asse strategico con l’Udc, oppure è necessariamente e semplicemente quella espressa dal partito più forte della coalizione, che è il Pd col suo segretario in carica.

RICCARDO NENCINI

NULLA DA RIDERE

I giudizi contenuti nei documenti dell’amministrazione americana a Roma sono politici.

Non si capisce cosa ci trovi da ridere il Governo: evidentemente, sono così perentori che non trovano neanche la forza e la dignità per protestare.
L’immagine della politica italiana non è mai scesa così in basso.

BOBO CRAXI

venerdì 26 novembre 2010

FRATTINI


Per i danni all’immagine dell’Italia, il ministro Frattini, deve rivolgersi innanzitutto al presidente del consiglio.

Difficile davvero dare la colpa ai giornali o alle inchieste giudiziarie e se esiste un complotto internazionale ai nostri danni, dovrebbero darcene almeno qualche indizio serio. La ‘ragion di stato’ se vale, deve valere per tutti e Berlusconi con Frattini, non possono pensare di cavarsela mettendo la sordina a giornali e magistratura. Cominciando dal caso Enav-Finmeccanica fino a quello di Pompei, passando per la spazzatura di Napoli, se vogliono difendere l'immagine nazionale e tutelare gli interessi economici e politici dell’Italia, si accertino piuttosto di aver fatto tutto il loro dovere e, soprattutto, solo e soltanto gli interessi del Paese.
RICCARDO NENCINI

I TRASFORMISTI 6

Venerdì 26 novembre 2010
"Possiamo arrivare a 320 voti, ma non fatemi dire di più, non posso fare nomi". Così parlò Berlusconi.

Ottimista anche l'àlgido Frattini, solitamente molto prudente: "il governo supererà il voto alle camere"
A proposito di esteri: negli States si festeggia (mangiando) il Thanksgiving, la festa del ringraziamento. Piatto forte: turkey (tacchino) con cranberry sauce (salsa di mirtilli). De gustibus...
Nel transatlantico di Montecitorio da ieri il tacchino è divenuto parte del lessico politico. Autore dell'invenzione l'ineffabile Pionati che racconta a Caporale le sue gesta:
http://www.repubblica.it/politica/2010/11/26/news/pionati_compravendita-9516530/
Diavolo di un Pionati! Una ne pensa cento ne fa: ora si inventa anche Deborah Caprioglio, attrice, responsabile cultura dell'Adc (che pare essere un partito, mah!).

Pionati ripercorre la strada tracciata da Clemente Mastella da Ceppaloni che anni fa per l'Udeur (a proposito, è ancora un partito?) nominò Anna Kanakis al medesimo ufficio al quale oggi è chiamata l'ex stellina di Tinto Brass.
Torniamo al suk: Pionati e la Santanchè scatenati a caccia di tacchini pronti al sostegno al governo in forme diverse (voto a favore o uscita dall'aula). Ecco i convocati: Misuraca, Melchiorre, Grassano, Polidori, Misiti, Nucara, Belcastro, Gaglione, Gianni, Iannacone, Mannino, Milo, Pisacane, Porfidia, Romano, Ruvolo, Sardelli, 10 finiani senza nome, Calearo e Cesario.
La Carfagna ci ha ripensato. Altro che Nora Helmer, era proprio un'ammuina alla napoletana!



The Chamaleon


mercoledì 24 novembre 2010

PRECARIO DAY

Anche la Fgs sarà in piazza con la CGIL il 27 novembre

Ma staremo insieme al popolo dei precari.
Perchè li dobbiamo stare: con le ragazze e i ragazzi del terzo popolo.
Contestualmente alla manifestazione della Cgil di sabato infatti abbiamo indetto insieme a molte associazioni il " Precario Day " grazie anche all'aiuto della rete e di Facebook (http://www.facebook.com/#!/group.php?gid=154660071241580 ) dove è nato un gruppo spontaneo, costituito proprio dal mondo del precariato, che non sièsente tutelato dall'attuale mercato del lavoro. Il fine del "Precario Day" all'interno della mobilitazione della CGIL, è coinvolgere il sindacato che troppo spesso dimentica il terzo popolo: migliaia di lavoratori giovani,sfruttati quotidianamente e composto da  precari, stagisti e sottopagati figli della pseudo-legge 30 che non offre loro nè garanzie nè ammortizzatori sociali.
LUIGI IORIO

martedì 23 novembre 2010

I TRASFORMISTI 5

23 novembre 2010



I nomi che girano oggi sono sempre quelli con poche new entry: Pionati, il solito Grassano, Tanoni, Romano a cui si aggiunge oggi Catia Polidori, già Pdl oggi (almeno per ora) Fli, che è l'icona raffigurante l'angoscia dei finiani che tengono famiglia  e temono di essersi messi in un bell'impiccio lasciando il certo per l'incerto.
Emma Bonino, come aveva previsto Maurizio Turco, sbatte la porta in faccia agli emissari del PDL. I radicali non si muovono.
La Carfagna sfoglia la margherita e la Mussolini urla e strepita.Più che un'ammuina sembra una sceneggiata....
In compenso è l'On. Ing. Aurelio Misiti la star del momento.
Il suo curriculum è quello del vero camaleonte d.o.c.: inizia a Melicucco (Rc) nel Pci, poi l'ingegnere ascende ai vertici della Cgil, successivamente diviene grand commis di stato, ricoprendo vari (e lautamente remunerati) incarichi sotto diverse bandiere. Nel giro di due lustri compie il seguente percorso: FI (assessore regionale in Calabria), poi passa all'IDV, nelle cui liste viene eletto ben 2 volte deputato, infine nel 2010 transita nell'Mpa di Raffaele Lombardo.
Un vero monopoli umano.
I bene informati lo danno in questi giorni sulla strada del ritorno alla casa del padre (Berlusconi) perchè, sostiene: "è meglio andare avanti con questo governo".
Si, magari con lui nella veste di sottosegretario, ça va sans dir.....
A 75 anni suonati, come insegna il Cav, è presto per pensare alla pensione.

THE CHAMALEON







lunedì 22 novembre 2010

BUGIE E RIFIUTI










La visita di Pia Bucella, responsabile della direzione generale ambiente dell'Unione europea conferma, purtroppo, quello che i napoletani hanno scoperto da settimane, e cioè la montagna di bugie partorita da Berlusconi in questi 30 mesi, la cui dimensione è pari a quella dei rifiuti giacenti nelle strade di Napoli e provincia.


Potremmo, come ha fatto il centrodestra negli anni scorsi, limitarci a enunciare l'incapacità del governo nazionale e dell’amministrazione provinciale a risolvere il problema, ma da riformisti preferiamo accogliere il ripetuto appello del presidente Napolitano.

Noi socialisti siamo disponibili da subito a sostenere misure di emergenza che, superando temporaneamente il limite della provincializzazione, liberino il capoluogo ed i comuni dell'hinterland dalle 8 mila tonnellate di rifiuti non raccolte, a patto che si avviino immediatamente, entro questa settimana, le procedure per la realizzazione dei termovalorizzatori di Napoli e Salerno, assegnando ai comuni, insieme alla regione le competenze e facendo definitiva chiarezza su un decreto legge che ha già provocato l'ennesima frattura in seno al Governo, ma di cui anche il Quirinale ignora perfino il contenuto.



MARCO DI LELLO








I TRASFORMISTI 4

Il fantasma di Agostino De Pretis lavora incessantemente e non solo dalle parti di Montecitorio.

Dalla Sicilia il coordinatore Fli Pippo Scalia ipotizza una tregua con il PDL, con i buoni uffici del concittadino Angelino Alfano per il ripristino del Mattarellum ("faremmo di nuovo un bel 61 a 0" afferma sognante).
Il ministro agrigentino è descritto come uno dei più attivi tessitori di accordi. Con i radicali ha un continuo dialogo su temi che riguardano il suo dicastero ai quali la pattuglia pannelliana ascrive importanza assoluta. Saverio Romano, già UDC oggi PDL, sbandiera che l'accordo con i 6 deputati radicali è cosa fatta. Il deputato radicale Maurizio Turco, considerato interprete ed esegeta del pensiero del leader radicale, sostiene l'esatto contrario.
La neopasionaria Santanchè, che solo due anni era candidata premier da Storace e diceva peste e corna del PDL, è segnalata alle costole dell'ineffabile Maurizio Grassano il quale sembra nicchiare gettando nello sconforto Maurizio Pionati.
Fini farebbe bene a preoccuparsi non solo per le tentazioni entriste di Casini: Giampiero Catone (omen, nomen) teorizza la sua permanenza in Fli ma annuncia che mai e poi mai voterà la sfiducia al governo. La stessa musica sembrano suonare Consolo, Menia, Consolo ecc.

Ma che ci sono andati a fare in Fli?



(domani le ultime)



The Chamaleon

domenica 21 novembre 2010

I TRASFORMISTI 3

21 novembre 2010

Si descriveva ieri Maurizio Grassano, già Lega Nord poi Libdem poi Gruppo misto, in arrivo nel PDL . Oggi il buon Caporale gli dedica un'intervistina esilarante, tutta da leggere. Se non si parlasse di un Paese, di un governo di un parlamento, per le stravaganze che il deputato recita ci sarebbe solo da ridere sguaiatamente.
Massimo L. Salvadori, storico di chiara (e meritata) fama ha ricordato un frammento di un discorso di Agostino De Pretis, datato 1876 nel quale l'allora presidente del consiglio dell'Italia unita da soli 15 anni auspicava " una feconda trasformazione dei partiti" e dichiarava la disponibilità del governo ad accogliere "le buone idee, le vere utili esperienze" provenienti anche dagli avversari, invitati a convergere con esso.
Altro lessico, altro stile rispetto a quello dell'attuale premier.
Ma identica sostanza.
Con quelle poche, eleganti parole De Pretis diede l'avvio al trasformismo, disciplina politico-sportiva nazionale praticata come e forse più del  gioco del calcio (e non solo in politica e in parlamento).
Ci sarebbe da parlare di Mara Carfagna.
Il giudizio è sospeso, in attesa di capire se ha ragione Paolo Guzzanti, già PDL ora nel gruppo misto PLI, (però si e ci chiarisca idee, concetti e definizioni: o la Carfagna è un prodotto della mignottocrazia o è una zarina), cosa di cui c'è da dubitare visto il pulpito da cui viene la predica, o siamo in presenza di un remake in chiave politica di Casa di bambola di Henrik Ibsen con la Carfagna nel ruolo di Nora, o c'è sotto un' "ammuina" (come dicono a Napoli) trasformistica.
Lo sapremo in meno di un mese. O forse prima, chissà.

A domani (forse)



The Chamaleon

sabato 20 novembre 2010

I TRASFORMISTI 2

20 novembre 2010
Esilarante dialogo tra Antonello Caporale e Giampiero Catone (ex PDL oggi Fli, domani non si sa) su Repubblica. Da leggere per farsi un'idea dei valori che determinano le scelte di alcuni parlamentari.
Come Francesco Pionati, già telegiornalistarai avellinese di scuola demitiana, ex Udc ora Adc (cos'è?) che, poichè aspira a una potrona governativa tra quelle disponibili dopo le tante defezioni, è tra i protagonisti più attivi del mercato pro premier.
Che vede protagonisti, tra i tanti carneade, Daniela Melchiorre, già ben nota nell'ambiente per l'insopprimibile tendenza alle contorsioni e, tra i suoi sodali, Maurizio Grassano, eletto nella Lega nord poi passato ai Libdem, oggi tornato all'ovile del PDL e Italo Tanoni (ex Rinnovamento Italiano, poi Udc, poi Pdl). Il profilo politico di quest'ultimo, recordman dell' assenteismo in aula (74,01%, complimenti!) è desumibile in un dialogo-intervista risalente allo scorso settembre con il solito Caporale (http://www.repubblica.it/politica/2010/09/22/news/tanoni_addio_dini_e_udc_ora_passo_con_il_premier-7301267/)
Fli, grazie anche alle titubanze di Fini, è sotto assedio. C'è chi scommette sulla scarsa tenuta dei signori Consolo, Polidori, Paglia, Moffa, Menia, quest'ultimo appena dimessosi da sottosegretario.

I "bene informati" dicono che tra costoro almeno due sarebbero già pronti a fare retromarcia, tornando con il cappello (o il portafoglio) in mano alla corte del sovrano.
Peraltro si segnalano mal di pancia non ancora riassorbiti anche nel PDL. Caso Carfagna a parte, che avrebbe giurato, nel corso di una drammatica telefonata (ma al telefono si possono anche incrociare le dita) al suo méntore: "mai con Fini e i finiani" ,anche Dore Misuraca e Maurizio Scelli sono in attesa di segnali rassicuranti e tangibili da parte di Berlusconi.
Se no....

Alla prossima (probabilmente domani).

THECHAMALEON

venerdì 19 novembre 2010

I TRASFORMISTI

Venerdì 19 novembre 2010

Il prossimo 14 dicembre Camera e Senato saranno chiamate ad esprimersi sulla fiducia al Governo Berlusconi che ostenta tranquillità e fiducia sull'esito del voto parlamentare.
In vista di questo appuntamento non ravvicinatissimo, in queste ore ha ripreso vigore la pratica del trasformismo politico altrimenti detto "calcio mercato" o "mercato delle vacche".
Si susseguono rumors che narrano di strani "ripensamenti" di parlamentari che starebbero per riposizionarsi nel PDL, dopo averlo lasciato, in cambio di promesse di varia natura o addirittura di newentry.
Francesco Storace ha riferito che "otto deputati e due senatori torneranno presto nel PDL".
Nei giorni scorsi ha già annunciato il suo ritorno nella PDL il deputato Giuseppe Angeli.
Sarebbero in stato di avanzamento le trattative con Antonio Razzi (IDV), Massimo Grassano (Gruppo misto Lib-Dem ex Lega), la senatrice Ida Germontani (Fli) che non smentisce, con con il collega d'aula e di partito Giuseppe Valditara che invece smentisce, con l'ex governatrice di Nassyria Barbara Contini che fa smentire da altri.
Leggiamo sui giornali che si starebbe tentando addirittura, trovando ascolto e attenzione, di recuperare alla causa del centrodestra i 6 deputati radicali eletti nel PD (Bernardini, Beltrandi, Coscioni, Turco, Zamparutti, Mecacci).
Marco Pannella ha infatti dichiarato che "quando ci si riconosce ai radicali carattere e dignità di interlocutore politico, che sia Bersani, Berlusconi, Bossi o Di Pietro, noi lo riteniamo non solamente utile ma anche necessario."
Infine resta tutta da interpretare la futura posizione di Massimo Calearo,nominato deputato del Pd del Veneto da Veltroni nel 2008, oggi nel Misto dopo essere transitato nell'API, che nella precedente votazione di fiducia dichiarò che si sarebbe astenuto non votando, come avrebbe voluto, la fiducia governo di centro destra ("lo faccio solo per Veltroni").

THE CHAMALEON

VIDEOMESSAGGIO DI RICCARDO NENCINI

LA BANALITA' DELLA COERENZA. LA RIVOLUZIONE DEL BUONSENSO

VOTARE E' UN PIACERE

LO SPOT ELETTORALE DEI GIOVANI SOCIALISTI CATALANI
http://video.corriere.it/votare-orgasmo/15d16216-f32b-11df-8691-00144f02aabc

mercoledì 17 novembre 2010

JALAL TALABANI INTERPRETE DEI VALORI UMANITARI DEL SOCIALISMO

Il rifiuto, annunciato a una tv francese, di firmare la condanna a morte di Tareq Aziz con la migliore delle giustificazioni, quelle dei valori dell'umanità e del socialismo, conferma l'alto profilo della figura del presidente ircheno.Siano stati con Jalal Talabani fino a poche ore fa, alla riunione dell'Internazionale Socialista a Parigi e abbiamo ascoltato il suo discorso per un Iraq dove tutte le religioni siano riconosciute e accettate. Bisogna ricordare che Talabani proviene da un percorso di lunghi anni di lotta partigiana contro il regime di Saddam Hussein durante il quale l'internazionale Socialista e il Psi lo hanno sostenuto e incoraggiato. Oggi abbiamo un esempio chiaro di come anche nel Medio Oriente non sia affatto inevitabile il cosiddetto scontro di civiltà, perchè i valori laici e umanitari appartengono a tutte le culture e possono affermarsi ovunque

LUCA CEFISI

lunedì 15 novembre 2010

AVANTI! DELLA DOMENICA EDIZIONE SPECIALE REFERENDUM

http://www.avantidelladomenica.it/Portals/_Rainbow/images/default/avanti_pdf/2010/36.2010%20speciale.pdf

NENCINI: CON PISAPIA CANDIDATO SARA' DIFFICILE BATTERE LA MORATTI

Quella di Pisapia è stata un'ottima candidatura per vincere le primarie, temo che non sarà quella giusta per battere la Moratti.

Ha vinto una personalità di sicuro prestigio, un vero garantista,espressione della sinistra radicale, anche se libertaria, e che come tale continua ad essere identificata. La stessa presenza a Milano di Nichi Vendola al suo fianco, ha accentuato questo profilo e invece l’esperienza ci insegna che la sinistra ha vinto a Milano quando ha proposto candidati figli della tradizione e della cultura riformista. Quanto avvenuto dimostra che queste primarie ‘all’italiana’ meriterebbero di essere archiviate al più presto o per lo meno di essere oggetto di una seria riflessione. Anche alla luce di un’affluenza molto modesta, costituita per lo più di militanti che non rappresentano affatto l’elettorato nel suo insieme, si rafforza infatti l'impressione di consultazioni che ormai servono a regolare i conti all'interno del centrosinistra e non a scegliere la candidatura migliore per un'alternativa vincente al centrodestra.

RICCARDO NENCINI

sabato 13 novembre 2010

AUNG SAN SUU KYI E' LIBERA!

Aung San Su Kyi
E' una bellissima notizia che attendevamo e che finalmente è arrivata . Noi socialisti consideriamo Aung San Suu Kyi, la leader dell'opposizione democratica birmana e premio Nobel per la pace, un'icona vivente della libertà che ha saputo resistere per anni con la sola arma della non violenza al tentativo perpetrato dalla giunta militare al potere nel paese del sud est asiatico, con una determinazione tanto miope quanto brutale, di spegnere la sua voce in difesa della democrazia e dei diritti di un intero popolo. RICCARDO NENCINI

venerdì 12 novembre 2010

E' ON LINE IL SITO WWW.CANCELLAILPORCELLUM.IT

E' ON LINE IL SITO WWW.CANCELLAILPORCELLUM.IT Da oggi, poche ore dopo la conferenza stampa del segretario del partito alla Camera, nella quale è stato annunciato l'avvio della campagna referendaria per l'abrogazione dell' attuale legge elettorale meglio conosciuta come "Porcellum", è on line il sito www.cancellailporcellum.it che sarà il punto di riferimento e informazione sulle attività connesse alla prossima campagna referendaria. Si tratta di un sito "in progress". Sono previste infatti nei prossimi giorni l'implementazione e l'arricchimento della piattaforma, allo scopo di renderla un' agile strumento di informazione, comunicazione e mobilitazione per quanti si attiveranno nei territori per la raccolta delle firme. Non appena sarà formalizzato il Comitato promotore con la presentazione in Cassazione dei quesiti referendari e sarà avviata la fase della raccolta della firme, all'interno del sito si potranno trovare oltre alle notizie, tutte le informazioni utili per il suo corretto svolgimento, la modulistica, i materiali di propaganda e un monitoraggio quotidiano sull'andamento della campagna. Sin da ora, tuttavia, è possibile contattare la redazione inviando la propria adesione all'iniziativa, offrendo idee e suggerimenti mediante l'invio di una e-mail all'indirizzo adesione@cancellailporcellum.it

UN' IDIOZIA ASSOLUTA LA CONTESTAZIONE DI FREE PALESTINE AD AMOS OZ

La madre degli sciocchi è sempre incinta, e raramente si sono visti degli sciocchi come i militanti di Free Palestine che hanno contestato Amos Oz a Torino. L'idea di protestare per la politica israeliana nei territori occupati attaccando Amos Oz è un'idiozia assoluta. Oz è uno scrittore e un intellettuale vicino alle idee socialiste e democratiche, sostenitore del partito Meretz, partito dell'Internazionale Socialista oggi all'opposizione in Israele. Davvero questi militanti che credono di aiutare la causa palestinese non fanno altro che danneggiare il dialogo e la pace e mettono in imbarazzo il mondo della cultura e della politica impegnato nel favorire la causa della pace in Medio Oriente. LUCA CEFISI

ANTONIO GHIRELLI. LA NOSTRA STORIA E' LA NOSTRA FORZA

IL LINK ALL'ARTICOLO CHE ANTONIO GHIRELLI HA SCRITTO PER L'ULTIMO NUMERO DELL'AVANTI! DELLA DOMENICA http://www.avantidelladomenica.it/site/artId__569/363/401-Antonio_Ghirelli_-_La_nostra_storia_e_la_nostra_forza.aspx

giovedì 11 novembre 2010

NENCINI: QUESTA LEGGE ELETTORALE NON VA BENE. ABOLIAMOLA CON IL REFERENDUM

Superare con un referendum abrogativo l'attuale legge elettorale in vigore per le Camere. Questa, secondo Riccardo Nencini segretario nazionale del Psi - é la strada maestra da seguire rispetto ad una legge che non ha garantito nessuna governabilità, come ci dimostrano i fatti delle ultime ore. Nencini ha illustrato l'iniziativa socialista in una conferenza stampa alla Camera, insieme al coordinatore nazionale della segreteria del partito Marco Di Lello, e a Gianfranco Schietroma. - La nostra è un'ipotesi di referendum abrogativo al 'Porcellum' -ha spiegato Nencini- che sarà presentata a gennaio, quando partirà anche la raccolta firme. Nei prossimi giorni sarà on line il sito web www.cancellailporcellum.it, ed è già in fase di avanzata costituzione un comitato promotore cui hanno già aderito, tra gli altri, Franco Cardini ed esponenti del mondo universitario. - Convinzione dei socialisti - ha osservato Nencini è che l'attuale legge non ha consentito alcuna stabilità politica. Questo - ha sottolineato il segretario del Psi - è un Parlamento di affiliati, perchè impedisce ai cittadini di scegliere i propri parlamentari. Le proposte giacenti per cancellare o modificare l'attuale legge oscillano tra le 30 e le 35. Noi - ha detto il leader socialista - proponiamo la cosa più semplice: se questa legge non va bene, aboliamola con il referendum, unitamente a tre proposte di legge per assegnare il finanziamento pubblico solo ai partiti in regola con l'art. 49 della Costituzione (e non ai movimenti), escludere dal finanziamento chi non raggiunge il 4% e uniformare le indennità dei consiglieri regionali di tutta Italia al 65% dell'indennità parlamentare. La legge che cancella il diritto dei cittadini a scegliere -ha sottolineato Di Lello chiudendo la conferenza stampa- può essere cancellata solo dai cittadini.

mercoledì 10 novembre 2010

UN REFERENDUM PER CANCELLARE IL PORCELLUM

Domani alle ore 11,30, presso la sala stampa della Camera dei deputati, conferenza stampa del segretario del Psi, Riccardo Nencini per illustrare la proposta di un referendum abrogativo della legge elettorale in vigore per le Camere. Alla conferenza stampa saranno presenti assieme al segretario del Psi, il coordinatore nazionale della segreteria del partito, Marco Di Lello e Gianfranco Schietroma.

martedì 9 novembre 2010

IL MALGOVERNO DI LEGA E PDL IN VENETO

Adesso è giusto aiutare in ogni modo il Veneto a far fronte al disastro ma c’è da sperare che almeno serva da lezione contro il malgoverno del territorio. Il presidente della Repubblica ha giustamente sottolineato ‘il mancato rispetto delle regole alla radice di molti disastri ambientali’. Aggiungiamo che bisognerebbe anche ricordare che questa alluvione non è una sorpresa assoluta e si è verificata in una delle regioni più ricche e sviluppate del Paese che è stata governata ininterrottamente da Pdl e Lega. Un’amara lezione per Bossi e Berlusconi perché siamo di fronte ad un esempio evidente per lo meno di malgoverno del territorio a cui però ora dovranno fare fronte tutti gli italiani che pagano le tasse e non solo i cosiddetti padani. Dopo il ritorno dell’immondizia a Napoli abbiamo un altro esempio del ‘buon governo’ di Berlusconi. MARCO DI LELLO

SI PUO' ABBATTERE IL MURO DEL SILENZIO

Le più recenti rilevazioni di istituti specializzati confermano quanto gli italiani si affidino al mezzo televisivo per l'informazione politica e in misura molto minore al web e ai giornali. E' noto che il Psi è pressochè assente da tutti i notiziari e talk show delle televisioni pubbliche e private. Idem (salvo sporadiche eccezioni) dai grandi giornali nazionali. E' del tutto evidente che, nonostante dal 2008 in poi si siano levate proteste da parte dei socialisti, con denunce all' Agcom rimaste (neanche a dirlo) senza risposta, sciopero della fame di Nencini, ripetute proteste a giornali online, lettere inviate a direttori e anchormen televisivi, non sono intervenuti mutamenti appezzabili. Solo la ostinata resistenza (chè di questo si tratta) dei socialisti, mediante la passione e il duro lavoro quotidiano, ha evitato che il disegno che prevede la loro eliminazione fosse completato. La dimostrazione viene da una rilevazione che ci descrive come Riccardo Nencini, riscuota la fiducia di un italiano su tre, al netto delle permanenti censure e oscuramenti mediatici che, inevitabilmente, sono la causa di un livello di conoscenza del leader socialista non altissimo ma che, nelle condizioni date, è più che incoraggiante. Per induzione infatti, si può affermare che se tale livello di conoscenza degli italiani fosse, ad esempio, identico quello di un personaggio come Antonio Di Pietro, leader di un partito che nelle intenzioni di voto non supera il 6% e frequentatore abituale di Tg e salotti televisivi, Riccardo Nencini, con una simile esposizione mediatica, avrebbe il medesimo indice di gradimento. Questo dimostra da un lato quanto sia odiosa, discriminatoria e tutto sommato inutile la permanente pratica dell'oscuramento perpetrata dalle oligarchie dell'informazione ma dall'altro incoraggia a ritenere che si possono determinare le condizioni, continuando a resistere e a lottare con le nostre idee e la nostra buona politica, per abbattere il muro del silenzio da cui siamo circondati. (EP)

lunedì 8 novembre 2010

SACCONI: DA LAICO SOCIALISTA A GUARDIA PAPALINA

Maurizio Sacconi già vede la fine del governo Berlusconi e si prepara un futuro da ministro dello Stato vaticano. Con le sue dichiarazioni sugli aiuti economici da dare solo alle famiglie sposate che procreano conferma che la sua carriera politica da laico socialista a guardia papalina, già evidente col caso Englaro, ormai è completata. RICCARDO NENCINI

FINI SIA CONSEGUENTE E TOLGA IL SOSTEGNO AL GOVERNO

Altro che terza repubblica, nemmeno nella prima si sono mai visti ministri di un governo in carica consegnare il loro mandato a un segretario di partito che è anche presidente della Camera Fini fa del rispetto delle istituzioni uno dei cardini del suo partito; non lo baratti con le proprie ambizioni personali e dia conseguenza, l'unica conseguenza possibile, al discorso fatto ieri a Perugia: la certezza del tramonto del governo Berlusconi, togliendogli definitivamente il suo sostegno. RICCARDO NENCINI

QUELLO CHE E' NECESSARIO AD UNA SINISTRA DI GOVERNO.

Intervento di RICCARDO NENCINI sul quotidiano IL TIRRENO http://www.partitosocialista.it/Portals/PartitoSocialista/Documents/RassegnaStampa/Tirreno_6-11-10.PDF

domenica 7 novembre 2010

CHIARA MORONI OFFENDE I SOCIALISTI E L'INTELLIGENZA DEGLI ITALIANI

Chiara Moroni con le sue affermazioni alla Convention di Fli offende non solo i socialisti ma anche l'intelligenza degli italiani. Nella vita, come nella politica è legittimo cambiare idea ma non si può pretendere di capovolgere la natura delle cose per tentare di giustificare scelte che definire ardite è un eufemismo. Chiara Moroni se ne faccia dunque una ragione e smetta di utilizzare argomenti privi di senso e sostanza. La casa dei socialisti in Italia è il Partito socialista italiano, così come in Europa i socialisti sono e si definiscono tali nei partiti socialisti e in tutto il mondo nell'Internazionale socialista. MARCO DI LELLO

sabato 6 novembre 2010

Il SIMBOLO DEL PSI NEL SITO DI FLI

Sul sito di Futuro e Libertà, tra i simboli amici, fino alle ore 18 circa, risultava esserci quello del Partito socialista italiano. Lo leggo come un auspicio. Lavorerò perchè Fini entri nell'Internazionale Socialista Se Fini non intende aderire all'Internazionale, mi aspetto le sue scuse. In ogni caso ho già interpellato i legali del partito affinchè esaminino l'eventualità di intraprendere azioni a tutela del Psi. RICCARDO NENCINI

DOPO IL CROLLO A POMPEI BONDI FACCIA AMMENDA E SI DIMETTA

Il mese scorso il Ministro Bondi si lamentava per le critiche sul suo operato a Pompei, fatto di mancate nomine di soprintendenti e tagli ai finanziamenti, oltre che di lavori discutibili. Oggi quelle critiche hanno trovato la conferma che non avremmo mai voluto avere con il crollo, per incuria, della Palestra dei Gladiatori. In un paese normale il Ministro avrebbe fatto ammenda e rassegnato le dimissioni: e', nonostante tutto, quello che mi auguro accada, per evitare nuove polemiche e consentire su Pompei le scelte necessarie, all'insegna di competenze scientifiche e risorse economiche. MARCO DI LELLO

ROTTAMARE I ROTTAMATORI

L’invito alla rottamazione della “vecchia” classe dirigente è lo sport del momento, praticato principalmente nelle file del centro sinistra. Ha aperto le danze Nichi Vendola (che rapidamente ha poi fatto un passo indietro) seguito, con più vigore negli ultimi tempi, dal sindaco di Firenze Matteo Renzi. La demagogia del nuovo inaugurata in Italia da Berlusconi 15 anni or sono, si affaccia con prepotenza nelle file del centro sinistra e trova i suoi interpreti. La politica mediatica, figlia del marketing, ha sempre bisogno di qualcosa di nuovo per poter sopravvivere ma non sempre è seguita da fatti concreti. Rinnovamento non è automaticamente sinonimo di innovazione. Non è vero che rinnovare la classe dirigente di un partito o di un’intera area politica basandosi su un ricambio di nomi rappresenti un’esercizio utile o produttivo. L’innovazione che ci si attende è sul piano politico, sono le idee a dover emergere e con esse i politici che le hanno generate. Nel Psi siamo profondamente convinti della necessità di un ricambio generazionale tant’è che abbiamo iniziato ad attuarlo a livello nazionale e, con i congressi che celebreremo in autunno, ci apprestiamo a rinnovare generazioni ed idee anche in periferia. A Matteo Renzi lanciamo un invito a rottamarsi poiché non risulta portatore di alcuna idea realmente utile né innovativa laddove è necessario: nel lavoro, nella scuola, nello sviluppo, nell’energia, etc. LELLO DI GIOIA

NAPOLI. I SONDAGGI INDICANO MARCO DI LELLO OUTSIDER DEL CENTROSINISTRA PER LA CANDIDATURA A SINDACO

Non solo Berlusconi si affida costantemente ai sondaggi, anche il Pd orienta le proprie scelte con l'umore dei cittadini intervistati telefonicamente. Ecco perche', come sindaco di Napoli, il Pd sta esercitando un notevole pressing sull'ex presidente della Rai Lucia Annunziata: i sondaggi, appunto, la danno vincente anche rispetto a Roberto Saviano e Luigi De Magistris, oltre che sui candidati gia' in campo Umberto Ranieri e Nicola Oddati. Bersani domenica chiedera' ufficialmente alla giornalista di origini sarnese di scendere in campo: Annunziata vorrebbe la garanzia di essere appoggiata da tutto il Pd (i bassoliniani, per esempio, direbbero di si' pur di andare contro Ranieri e Oddati) e magari anche da una parte della sinistra. Contattato da piu' parti per tentare l'avventura politica anche il magistrato Raffaele Cantone, che sarebbe allettato dall'idea ma chiede le stesse garanzie. Ma come outsider, in queste ore, sta prendendo piedi anche l'ipotesi del coordinatore nazionale della segreteria del Psi Marco Di Lello, che potrebbe approfittare di questa fase di confusione nel centrosinistra alle prese con le faide interne al Pd: l'ex assessore regionale al Turismo sarebbe il ponte con il fronte piu' moderato e riformista della coalizione, che necessita di recuperare quei consensi persi in questi anni di governo targato Bassolino-Iervolino.( fonte: Il Velino)

venerdì 5 novembre 2010

EDITTI BORBONICI

Il governo senza idee usa e abusa della tecnica dell’editto borbonico. Sull’immigrazione siamo al solita farsa con l’introduzione di sanzioni sempre più dure e mai veramente applicabili. Il cittadino comunitario senza lavoro dopo tre mesi di permanenza può essere espulso ma anche rientrare tranquillamente il giorno dopo, visto che non ci sono più le frontiere. L’unico risultato sarà dare un superlavoro, assolutamente inutile, alle forze di polizia. Quanto alla prostituzione, visto che non può essere vietata, il cosiddetto ‘pacchetto sicurezza’ persegue con più durezza quella esercitata per strada. In casa però si può fare, anzi meglio ancora in una villa. Come al solito è una questione di soldi. Riccardo Nencini

A PROPOSITO DEI ROTTAMATORI

INTERVISTA DI NENCINI SUL CORRIERE FIORENTINO IN RELAZIONE AL CONVEGNO PROMOSSO NEL CAPOLUOGO TOSCANO DAL SINDACO DEL PD MATTEO RENZI http://www.partitosocialista.it/Portals/PartitoSocialista/Documents/RassegnaStampa/CorrFio_5-11-10.pdf

mercoledì 3 novembre 2010

ANCHE I SOCIALISTI SONO SCOMPARSI DA TG E TALK SHOW

Oliviero Diliberto, in una durissima nota, ha accusato di doppiogiochismo i responsabili e i conduttori dei maggiori talk show politici sottolineando in particolare come Ballarò e Annozero siano divenuti "salotti corporativi, con ospiti che sono sempre gli stessi esponenti di maggioranza e opposizione. Da tanto tempo non sono scomparsi solo i comunisti dalla Tv pubblica, ma anche i socialisti. Tante cose ci dividono da Diliberto ma la sua denuncia è anche la nostra. Il decadimento del nostro sistema democratico è innegabile e di questo gravissimo stato di cose ne è causa ed effetto la Rai Tv. Nei giorni scorsi ho scritto una lettera a tutti i direttori dei tg e dei talk show e non solo non è accaduto nulla, ma non ho avuto neppure la cortesia di una risposta. Nella tanto deprecabile Prima repubblica, la Tv lottizzata aveva tante e innegabili colpe, ma almeno, a differenza di questa, era pluralista. RICCARDO NENCINI http://www.partitosocialista.it/Portals/PartitoSocialista/Documents/letteratv.pdf

AUGURI A SUSANNA CAMUSSO

Auguri davvero sentiti al nuovo segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Ne avrà bisogno per governare la più grande organizzazione dei lavoratori alle prese oggi con una crisi senza precedenti che vede il nostro Paese tra i più esposti tra quelli dell’Occidente industrializzato. Siamo consapevoli delle tantissime difficoltà e delle non poche contraddizioni con cui si dovrà confrontare. Siamo certi che Susanna Camusso saprà affrontare questa sfida con le capacità che tutti gli riconoscono, ma soprattutto forte di un’eredità di ideali che ci accomuna assieme alla grande storia del socialismo riformista italiano.

martedì 2 novembre 2010

BERLUSCONI. NENCINI: STACCARE LA SPINA SULLE BATTUTE DA BAR

Dichiarazioni del premier come quella di oggi sui gay si commentano da sole. Sarebbe il caso di 'staccare la spina' sulle sue battute da bar dello sport per concentrarsi su quello che non dice sui problemi veri del paese”.
Lo dichiara Riccardo Nencini, segretario nazionale del PSI.
Lo sanno tutti che Berlusconi ormai ha imparato che quando è in difficoltà ne spara una nuova, ma allora perché continuare a fargli il coro? La fiducia degli italiani nel futuro si sta sgretolando – conclude Nencini – e tutti stanno a pensare alle sue battute mentre come un pifferaio magico porta l'Italia verso il precipizio.

in riferimento a: Partito Socialista - Home (visualizza su Google Sidewiki)

CRAXI: IL PREMIER E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA

Con quest’ennesima caduta di stile, il premier conferma di esser giunto al capolinea: soltanto lui sembra non accorgersene. Umanamente sono dispiaciuto ma la politica e il Paese non possono sopportare oltre questo declino. Agli ex socialisti, ex amici e parenti dico di togliere il sostegno a questo Governo. Diversamente finiranno schiacciati dalle sue macerie e colpevolizzati per le sue miserie. Bobo Craxi

RIFIUTI: DI LELLO SEMBRA UNA BARZELLETTA MA È TRAGEDIA

“La nostra missione è finita" ha decretato Bertolaso Ma chi lo spiega alle centinania di migliaia di napoletani che sono sommersi da oltre duemila tonnellate di rifiuti che il Comune non sa dove sversare? Dalla tragedia alla farsa il confine, con un commediante come Berlusconi che guida il governo, è sempre più labile. Bertolaso era stato spedito in Campania per aprire discariche e ne ha chiuse due, in violazione di una legge che ne disponeva l'apertura. Missione conclusa allora? Se non ci fosse da piangere sarebbe questa sì una gustosa barzelletta da far morire dal ridere... Marco Di Lello